PNRR MISSIONE 4: “STEM e Comunicazione al Liceo” – Next Generation Eu

Anno scolastico 2023/2024

Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche (D.M. 65/2023)

Presentazione

Durata

dal 1 Marzo 2024 al 15 Maggio 2025

Descrizione del progetto

STEM, acronimo inglese di Science, Technology, Engineering and Mathematics, è un insieme di discipline che, in virtù della riforma oggetto del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è inserito nel piano triennale dell’offerta formativa attraverso azioni dedicate a rafforzare sia lo sviluppo delle competenze matematico scientifico – tecnologiche e digitali legate agli specifici campi di esperienza, che l’apprendimento attraverso metodologie didattiche innovative.

Queste discipline sono necessarie allo sviluppo di conoscenze e competenze richieste prevalentemente dal mondo economico e lavorativo che sta soffrendo della carenza negli studenti delle competenze nelle discipline scientifiche; per ovviare a questa mancanza è indispensabile migliorare il processo di insegnamento – apprendimento utilizzando modalità più efficaci e stimolanti per l’insegnamento di queste discipline, anche secondo approcci interdisciplinari.

Obiettivi

Lo scopo del progetto, che si basa sulle finalità elencate nell’Obiettivo 4, è quello di incrementare le competenze scientifiche e tecnico - professionali eliminando le disparità di genere garantendo l’acquisizione di sufficienti e consolidate competenze di base linguistiche e logico matematiche in modo da far diventare tutti, nessuno escluso, cittadini consapevoli con un bagaglio di adeguate conoscenze scientifiche e capacità logico - deduttive che li rendano in grado di distinguere il vero dal falso. La consapevolezza della necessità della collaborazione tra i diversi saperi, la contaminazione tra la formazione scientifica e quella umanistica è la base per giungere all’obiettivo, in virtù di ciò una nuova alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia è indispensabile; “le discipline non vanno presentate come territori da proteggere definendo confini rigidi, ma come chiavi interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione”.

Documenti