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 Studenti del liceo Vasco-Beccaria-Govone raccontano l’Europa e volano a Lubiana

 

Sessant’anni fa a Roma veniva firmato un trattato all’insegna della pace e della concordia, una promessa di unità fatta da Stati che si erano distrutti a vicenda su fronti opposti della guerra fino a pochi anni prima, un esempio di politica lungimirante senza precedenti nella storia. Da un continente ancora sepolto dalle macerie della Seconda guerra mondiale si riuscì a creare una comunità sovranazionale che ineriva non solo l’economia, ma anche la libera circolazione di persone, creando un territorio aperto allo scambio di idee e all’incontro di culture dove sembrava, se non impossibile, al meno improbabile.

 

Oggi l’Unione è a un bivio, ferma tra la strada della disgregazione e quella del rinnovamento, con i movimenti euroscettici e nazionalisti da una parte e la necessità di rimanere uniti per continuare a mantenere la posizione attuale di potenza mondiale dall’altra. Le sfide presentate per rilanciare l’UE sono molte, ma il rischio presentato dall’alternativa è di demolire l’unione che ha permesso all’Europa post-bellica di rinascere dalle sue ceneri e che ha giovato immensamente al commercio e alla cultura, in favore di una nuova frammentazione che isolerebbe e indebolirebbe gli Stati del continente intero.

 

In questo clima di stallo e di attesa si percepisce la necessità di guardare al passato per migliorare il futuro, e proprio da questa convinzione nasce il progetto PACE (Partecipazione Attiva alla Cittadinanza Europea) coordinato da APICE (Associazione Per l’Incontro delle Culture in Europa) che si rivolge ai giovani, i cittadini europei del domani, per coinvolgerli in prima persona e formare una mentalità condivisa che permetta loro di reinventare l’Europa.

 

 Le caratteristiche fondamentali che servono a questo proposito sono l’apertura al dialogo e la consapevolezza di essere protagonisti attivi del panorama dell’UE, temi affrontati negli incontri e nelle conferenze svoltisi a Cuneo tra il 18 e il 23 marzo a cui hanno partecipato anche gli studenti del Liceo Vasco-Beccaria-Govone di Mondovì. I relatori hanno invitato gli studenti a far sentire le proprie opinioni e a non farsi intimorire, ma di partire e di viaggiare con lo scopo preciso di conoscere la realtà dell’Unione, per contribuire in prima persona ai cambiamenti che l’Europa sta affrontando in questo periodo di rinnovamento.

 

All’insegna della collaborazione e del dialogo, nell’ambito del progetto PACE, è stata anche offerta alle scuole la possibilità di partecipare al Concorso Free4Europe e di raccontare mediante progetti di grafica, di musica, di scrittura e video la propria concezione di “libera circolazione in Europa”. Tutti i lavori prodotti dalle scuole partecipanti  sono stati esposti nelle sale del Palazzo della Provincia di Cuneo nel giorno del 22 marzo. Nella stessa mattinata sono stati anche premiati i vincitori del Concorso e ben tre gruppi del Liceo Vasco-Beccaria-Govone di Mondovì hanno ottenuto riconoscimenti. In particolare con una menzione il gruppo della classe 3^B scientifico, mentre gli altri due, della 4^B scientifico e del Giornalino di Istituto sono stati premiati con il secondo e il quarto posto e, molto contenti, si uniranno agli altri quattro vincitori per prendere parte al viaggio di istruzione di quattro giorni  a Trieste e Lubiana.

 

                                                                              Alice Olmo 3^A Liceo Scientifico

 


 

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