IL LICEO CLASSICO DI MONDOVÍ OSPITE DEL 62° CONVEGNO NAZIONALE FIDAS A SANREMO

Venerdì17 maggio al Casinò di Sanremo si è tenuto il 62esimo Convegno Nazionale della FIDAS

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Venerdì17 maggio al Casinò di Sanremo si è tenuto il 62esimo Convegno Nazionale della FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori del Sangue), che celebrava anche la 41esima Giornata del Donatore del Sangue: evento importante, che ha visto la partecipazione di numerose Autorità, precedute da saluti istituzioni, in presenza o con videomessaggi, della Presidenza della Repubblica, di svariati Ministeri ecc…

All’evento di apertura è stata invitata la nostra 4 A del Liceo Classico di Mondovì, perché autrice del libro “La cura del dono”, che ha ottenuto la menzione d’onore nazionale nel 2023. Tutti gli alunni, coautori del libretto, sono saliti sul palco: tre di loro hanno fatto da portavoce e hanno esposto le ragioni che hanno indotto a tale lavoro e le modalità di progressiva costruzione di ciò, evidenziando quanto siano stati preziosi gli spunti forniti dai docenti di tutte le materie durante l’attività didattica e da loro autonomamente rielaborati.

Il Prof. Stefano Casarino, loro docente di Latino e Greco, ha rimarcato la parentela linguistica e concettuale – troppo spesso dimenticata – tra “cultura” e “cura” e ha citato come perfetto esempio del concetto aristotelico dell’autogratificazione del bene (cioè, fare il bene è in sé e per sé un bene che non necessita di premi e ricompense) proprio il dono del sangue, al quale i nostri ragazzi si sono dimostrati particolarmente sensibili.

Nel corso della mattinata si sono messe in vendita (il ricavato va tutto in beneficenza) molte copie dell’opuscolo, che sono letteralmente andate a ruba, perché il pubblico è rimasto favorevolmente colpito da quanto detto dai nostri alunni. Per loro, poi, la giornata è proseguita con la visita a Villa Nobel (meta culturale che meriterebbe molta più pubblicità e un numero di visitatori certamente maggiore) e, nel pomeriggio, all’incantato borgo di Bussana Vecchia. Nel mezzo, visto le magnifiche condizioni del tempo, anche una sosta al mare, con qualche giovane temerario che ha persino fatto il bagno.

Insomma, una giornata che ha davvero realizzato l’insegnamento dei “classici”, unendo utile e dilettevole, cultura e svago.