DUE CLASSI DEL LICEO CLASSICO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO

La mattina di giovedì 15 maggio le classi 3A e 4A Classico del Liceo Vasco-Beccaria-Govone hanno visitato il Salone del Libro di Torino ...

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La mattina di giovedì 15 maggio le classi 3A e 4A Classico del Liceo Vasco-Beccaria-Govone hanno visitato il Salone del Libro di Torino per partecipare anche alla presentazione del libro di Corrado Leoni Partigiani – Non santi ma combattenti,Casa Ed. Kimerik, fatta dal loro docente, Prof. Stefano Casarino.

Il gruppo è partito di prima mattina dalla stazione ferroviaria di Mondovì e alle 10, dopo una sosta colazione presso il Lingotto, è entrato nei grandiosi spazi del Salone per visitare liberamente gli innumerevoli stand, acquistare libri o partecipare a incontri con scrittori e celebrità: è sempre una fantastica “festa del libro”, che entusiasma chi ama leggere, sfogliare e respirare il profumo della carta. Sono state definitivamente sventate le apocalittiche profezie sulla sparizione dell’“oggetto libro” a tutto vantaggio dell’e-book: in realtà, entrambi possono e devono coesistere tranquillamente!

Successivamente, alle 12,45, ci siamo riuniti per partecipare alla presentazione nella Sala Avorio: talmente gremita di pubblico che purtroppo qualcuno di noi non è stato ammesso, a causa delle rigide norme sulla sicurezza, e ha dovuto stare fuori.

Confidiamo che ci sia la videoregistrazione completa dell’evento, come ci ha promesso il brillante autore dell’opera, che è stata oggetto di discussione critica sia da parte dell’editore, Gianfranco Natale, che dell’autore stesso che del nostro Prof.

Da tutto ciò abbiamo ricavato la chiara idea di un libro scritto con la finalità di rimarcare la straordinaria importanza della Resistenza italiana durante la Seconda Guerra Mondiale, senza trasformare i Partigiani tutti quanti in santi e senza, però, sminuirne o criticarne l’operato in modo totalmente acritico e astorico. Opera quindi di pregevole onestà intellettuale, in cui si intreccia la piccola storia con la grande storia, le vicende di paesi della Lunigiana con quelle di Roma e del resto d’Italia, dall’ autentica tragedia dell’armistizio (8 settembre 1943) sino alla Liberazione.

L’incontro, durato poco più di un’ora, è stato, per molti versi, un’autentica lezione di storia su un periodo che oggi è oggetto di un “revisionismo” che lascia molte perplessità e ingenera notevole diffidenza, perché di fatto offusca o addirittura altera il senso della storia stessa. Tutti e tre gli interventi sono stati molto apprezzati da noi e dal folto pubblico presente.

In seguito ci siamo dedicati al pranzo e a proseguire in totale autonomia l’esplorazione dei quattro padiglioni gremiti di tantissima gente e, in particolare, da numerosissime scolaresche di ogni età, che si recano alla fiera soprattutto nella prima giornata, proprio quella di giovedì 15 maggio, la nostra!

Abbiamo poi viaggiato in treno con incredibile puntualità e alle 17,30 le nostre due classi sono giunte a Mondovì dopo una bella e interessante esperienza che ci auguriamo possa essere ripetuta nei prossimi anni.

Tommaso Borsarelli, 3 A Classico