Le tappe dell’attesa gita delle classi terze degli Indirizzi Classico, Economico Sociale e delle Scienze Umane del Liceo Vasco Beccaria Govone di Mondovì sono state Siena e Monteriggioni, dove gli alunni hanno trascorso le giornate di martedì 15 e mercoledì 16 aprile, accompagnati dai Proff. Stefano Casarino, Lorenzo Ravera, Daniela Rossi, Sara Rossi e Andrea Turco.
Il viaggio è iniziato nella notte tra lunedì e martedì, da Piazza della Repubblica, alle ore 4,30: una bella levataccia!
Siamo giunti a Siena alle 11,40 circa, pronti per assistere alle spiegazioni delle guide – siamo stati divisi in più gruppi per rendere agile e funzionale la visita – sul centro storico senese, sulla celeberrima Piazza del Campo e sugli interni di Palazzo Pubblico. Successivamente il pranzo libero: ci siamo scelti un posto di ristorazione a piacere all’interno del centro e abbiamo avuto modo di conoscere la squisita cucina toscana (anche l’aspetto culinario pertiene, ovviamente, a quello culturale).
Un po’ poco coadiuvata da un meteo incerto e altalenante (ma comunque molto migliore rispetto a quando siamo partiti sotto una pioggia martellante), la passeggiata guidata è ripresa nel primo pomeriggio, con la visita del Duomo – pressoché contiguo a Piazza del Campo – e del Museo dell’Opera del Duomo. Al suo interno ci sono state descritte opere artistiche di straordinaria caratura, tra cui il rosone originale della cattedrale di Duccio di Boninsegna, realizzato nel sec. XIII, e la famosa Maestà del suddetto artista.
Abbiamo poi raggiunto il pullman poco oltre la Basilica di San Domenico, che avremmo visitato la mattina seguente, e siamo andati a cenare e poi a sistemarci in albergo.
La seconda giornata è stata, invece, dedicata a due località separate. La prima, nuovamente, il centro storico senese, in cui abbiamo seguito l’itinerario delle lapidi dantesche sparse per le caratteristiche vie medievali, con tanto di descrizione e contestualizzazione letteraria ai riferimenti del Sommo Poeta da parte del Prof. Casarino (da Pia de’ Tolomei a Provenzan Salvani), oltre alla già citata Basilica di San Domenico – contenente la reliquie della testa di Santa Caterina da Siena – e al Convento delle Suore Missionarie di San Sisto, presso Vicolo del Tiratoio, proprio nel cuore della fiorentissima Repubblica di Siena del Duecento.
Parlando di S.Caterina, abbiamo riflettuto sulla presenza (o, piuttosto, sull’assenza) di “voci femminili” nel panorama culturale del Medioevo e sulla straordinaria importanza di questo “Dottore della Chiesa” (proclamata tale da papa Paolo VI nel 1970) sia dal punto di vista della mistica che della diplomazia, per il suo costante impegno nel far ritornare la Chiesa a Roma dalla sua “cattività avignonese”.
Dopo il pranzo, libero come nella giornata precedente, le classi si sono ritrovate presso il pullman per dirigersi nella suggestiva località medievale di Monteriggioni, distante circa venti chilometri da Siena.
Presso quest’ultimo, ridente borgo fortificato immerso nelle verdi colline toscane che proseguono con la celebre zona del Chianti, abbiamo ascoltato la descrizione storica della guida in una visita di circa un’ora e mezza. Monteriggioni è stato, infatti, edificato nel secolo XIII con funzione difensiva e di controllo dall’alto, testimoniato da quanto resta della seconda porta che gettava lo sguardo proprio sulla nemica Firenze.
Conclusa quest’ultima visita, finalmente accompagnata dal sole, siamo risaliti sul pullman per il viaggio di ritorno, con rientro a Mondovì verso le 23.
Certamente molto positivo il bilancio di questo autentico “viaggio di istruzione”: abbiamo visto tante “cose” stupende, abbiamo appreso in loco conoscenze di letteratura, storia, arte e, last but not least, abbiamo condiviso tale esperienza tutti quanti, senza distinzioni di classi, ma integrandoci benissimo, ricavando piacere dallo stare assieme al di fuori delle rigide mure scolastiche e scoprendo anche nei nostri docenti dei piacevoli compagni di gita, divertendoci con loro.
Un gran bel modo (forse IL modo migliore!) di fare scuola.
Tommaso Borsarelli, 3A
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